NEGRAR, 5 aprile
L'ottava edizione del Gran Premio Recioto che ha visto alla partenza ben 120 dilettanti di prima e seconda categoria è stato vinto con lieve vantaggio dall'udinese Vidotto, scattato con l'ausilio del compagno di squadra Morutto, a circa due chilometri dalla meta. Vidotto è emerso particolarmente nel tratto finale, quando gli avversari si stavano preparando alla volata finale e quindi cercando le posizioni migliori.
E’ stata una netta sconfitta dei corridori veronesi in quanto il primo di essi si è classificato soltanto al sedicesimo posto: Conati dell’U.C Veronese. Gli altri sono stati costretti al ritiro per forature o incidenti meccanici, ma abbiamo riportato l’mpressione che molti, pur in una giornata quasi invernale, fossero a corto di preparazione. Netta la selezione. Soltanto una cinquantina sono giunti al traguardo finale.
Il vicentino Seganfredo è stato il primo a mettersi in luce. Prima di Parona aveva un vantaggio di 30" annullati dalla decisa reazione del gruppo. In prossimità della salita di Masua, per il primo Gran Premio della montagna al fanno luce Mazzer, Marchesin, Lonardi e qualche altro. Lonardi, un veronese che corre per la Pasinflex di Milano transitava per primo sulla sommità seguito da Marchesin e Mazzer. Perdevano terreno i due ultimi, mentre Lonardi guidava con 35" di vantaggio sul grosso.
La fuga solitaria di Lonardi che spingeva un rapporto molto grosso è durata fin quasi a Torbe quando il suo sogno di gloria è terminato. Veniva infatti acciuffato da quasi tutto il gruppo che era stato trascinato da Bonacina, Breno, da Morutto, da Mazzer ed Ongarato transitati nell'ordine sotto lo striscione del traguardo. La lunga discesa non provocava cambiamenti sensibili e già si prevedeva l'arrivo in massa quando a due chilometri partiva Vidotto che tagliava il traguardo con una manciata di secondi su Turchetti, Ongarato e gli altri.
La corsa è stata perfettamente organizzata dal G.S. Valpolicella che si è valso anche del comitato locale con la testa Ottorino Murari.
ORDINE D'ARRIVO
1. Vidotto Lino (Ciclisti Scarpis Udine) che compie il percorso di km. 100 in ore 2 37' alla media di 38,111 km. orari);
2. Turchetti Pietro (S.C. Iag Gazoldo) a 5";
3. Ongarato Franco (Pedale Ravennate) ;
4. Morutto Silvano (Ciclisti Scarpis);
5. Seganfredo Remo (G.S. Tamara Alte Vicenza);
6. Chies Gino (U.C. Vittorio Veneto);
7. Mingardi Pietro (G.S. Longo Alzano Bergamo);
8. Piatti Angelo (G.S. Z. Moderna Bergamo);
9. Pasqualini Sergio (G.S. Mottense Treviso);
10. Parecchini Aldo (S.C. Iag Gazoldo);
11. Bertelli Renato (G.S. Olimpia Pasinflex Brescia);
12. Canziani Mirco (V.C. Enal Belluno);
13. Guarneri Claudio (G.S Costa Azzurra Imperia);
14. Sandroni Carlo (G. S. Orlandini Reggio Emilia);
15. Algeri Pietro (G. S. Cima Bergamo).
Il Palio all'udinese Vidotto
Al secondo posto Turchetti che ha battuto in volata Ongarato e un gruppetto di inseguitori