Gli «stranieri» hanno fatto man bassa della 15.a adizione del Gran Premio «Palio del Recioto», corsa ciclistica per diIettanti terza serie, perfettamente organizzata dall'U.C. Veronese.
Ha vinto per distacco Ivan Butti dell'U.S. Audace Nave di Brescia, mentre si sono piazzali ai posti d'onore, con un ritardo di 20'', Marcoli di Milano, Coppi e Gotti della Mariani di Brescia e Spagnoli del Pedale Bresciano. Nessun veronese figura nei primi quindici arrivati.
Il vincitore ha giocato la carta decisiva sulla salita del Colle di Masua, più esattamente in prossimità del Gran Premio della Montagna (in palio il trofeo offerto da Luigi Delaini di Lazise). Pedalata per pedalala ha fatto il vuoto alle spalle, malgrado il tenace inseguimento di un gruppetto di quattro concorrenti, ed è riuscito, ndla successiva salita a guadagnare altri preziosi secondi, giungendo al traguardo con un netto margine.
Una prova veramente superlativa quella del promettente Butti in quanto è staio sempre nelle prime posizioni per sferrare poi l'attacco decisivo quando tutti o quasi i suoi avversari avevano già speso molte energie.
Ben 113 concorrenti alla partenza data davanti al municipio di Negrar, presente folla molto numerosa. Si devono disputare dieci giri del circuito della Madonnina. Primi ritiri: Carli, seguito poco dopo da Girlanda e da Fontanella vittima di una caduta. Poco più tardi mettono piede a terra anche Marini e Meggiolaro.
Si lascia il circuito locale per affrontare, dopo aver toccato Parona, quello del Moron. Una strada molto stretta, con vari saliscendi che mettono a dura prova i concorrenti. Caldari si aggiudica il primo traguardo volante.
Una fitta pioggia investe la carovana. Perdono terreno Lovato, Foradori, Ceolan, Concato, Valotto, Zulian. Si sta verificando una vera selezione. Tra i ritirati per forature Speri, uno dei favoriti della vigilia, poi Perusi e Novelli.
Il traguardo votante offerto dal Mcb Mion vede nell'ordine Taglietti, Spagnoli, e Rosetto, quello del Moron viene vinto da Giacomini con alla ruota Morici a Bellamio.
Affrontiamo ora la parte più dura della corsa il Colle di Masua. I migliori prendono le posizioni e pigiando sui pedali vanno verso il Gran Premio della Montagna. Ospiti della «Bmw» dello sportivissimo Baietta rimontiamo i vari gruppetti disseminati lungo il tragitto, per riportarci sui primi. In testa Gotti con un vantaggio di circa un centinaio di metri, ma il corridore sembra provato dalla stanchezza e prima del culmine viene raggiunto e superato da Butti, Spagnoli, Marcoli, Coppi, e Cogoli. Sono tutti i migliori.
Butti gioca la carta decisiva. Scatta due o tre volte e pianta in asso tutti gii avversari per involarsi verso il Gran Premio della montagna che taglia con circa 10" di vantaggio, seguito da Coppi e Spagnoli. 11 battistrada si butta a capofitto nella discesa su Negrar e non verrà più raggiunto malgrado il tenace inseguimento di Marcoli, Spagnoli, Gotti e Coppi.
L'arrivo del solitario vincitore viene salutata da due fitte ali di folla schieratasi ai lati del vialone dove è posto il traguardo finale. Con un ritardo di 20" il quintetto, regolato in volata Marcoli, poi più staccati gli altri, circa una cinquantina che hanno portato a conclusione la dura fatica.
ORDINE D'ARRIVO
1. Butti Ivan (U.S. Audaces, Nave - Bs), che compie il percorso di km. 104,500 in ore 2.46'' (media 37,590);
2. Marcoli Damiano (V. C. R. Marcoli, Milano) a 20";
3. Coppi Alberto (GS. Mariani & Cali - Bs) s.t.;
4. Gotti Giuseppe (id.) s.t.;
5. Spagnoli Giovanni (U.S.C. Pedale Bresciano - Bs) s.t.;
6. Portato Elvio (A.S. Rinascita - Tv) a 25";
7. Palvarini Moreno (G.S. Rivoltella - Bs) s.t.;
8. Quaresima Gianni Ivan (Veloce Junior, Nove - Vi) s.t.;
9. Martelozzo Francesco (U.C. CSI Mirano Ve) s.t..