
Dante Ronchi era più del giornalista al quale il Palio del Recioto si rivolgeva per allestire nel migliore dei modi la presentazione del Gran Premio Palio del Recioto. Dante Ronchi era soprattutto un amico. La sua aria bonaria, il suo carattere mite, quelle straordinarie doti umane ci mancano. Il Palio è cresciuto, si è consolidato assieme a Dante. E ad un giornalista del calibro di Ronchi era doveroso tributare un omaggio significativo. Si è pensato quindi di istituire il Premio Ronchi.
Lo scorso anno il riconoscimento è andato a Mario Sconcerti, il direttore del "Corriere dello Sport", la testata storica di Dante. Ora passa nelle mani di uno dei volti e delle voci che hanno scritto la storia del ciclismo italiano. Da cinquant'anni Adriano De Zan narra le gesta del ciclismo. La sua voce è unica, il suo stile inarrivabile, le telecronache indimenticabili. Ci ha raccontato le gesta dei grandi campioni del pedale, ci ha tenuti incollati al video per tutti questi anni grazie alla sua professionalità. Un autentico maestro. E nel solco tracciato da Dante Ronchi si inserisce di diritto il nome di Adriano De Zan.