Sarà un premio speciale quello che verrà consegnato ai migliori atleti della 54^ edizione del Palio del Recioto: il calice che affonda le radici del proprio stelo sulla pietra veronese vuole divenire il simbolo della classica del martedì di Pasqua, modello unico capace di abbinare, in un turbinio di suggestioni, la dolcezza del buon vino e la forza della pietra, eccellenze della Valpolicella conosciute in tutto il mondo. Due prodotti tipici che appartengono ad un territorio ricco di risorse valorizzato dal lavoro e dalla passione di un popolo industrioso e tenace come quello scaligero.
Passione per il proprio lavoro, coraggio ed impegno, questi gli ingredienti che servono per estrarre dalla terra la pietra più pregiata, gli stessi che sono indispensabili per fondere e pigiare insieme le uve prodotte in un intero anno, in una sola alchimia di profumi. Sono queste anche le doti che dovranno dimostrare di possedere gli uomini che vorranno conquistare il successo al Palio del Recioto, da sempre una delle gare più impegnative dell'intero calendario mondiale riservato agli under 23: qualità che consentiranno a chi taglierà per primo la linea del traguardo di Negrar di accendere la propria stella nel firmamento del ciclismo