NEGRAR. 4 aprile 1961
Il dilettante Giovanni Cordioli della Polisportiva CSI B. Gaiga ha colto oggi sul traguardo di Negrar la sua più luminosa affermazione vincendo in maniera nettissima, la prima edizione del G.P. Recioto della Valpolicella. Più che per il vantaggio acquisito sugli inseguitori, Cordioli, ha largamente impressionato per la facilità con la quale ha accumulato alla fine oltre 3' di vantaggio sugli scatenati inseguitori. Infatti quando la durezza del percorso, ha iniziato a pesare su tutti i migliori scalatori ancora in lotta per un successo finale, egli si è staccato con un'azione sciolta e possente e senza dare l'impressione di spingere a fondo, ha fatto il vuoto dietro di sé.
Il Cordioli visto oggi a Negrar ha dato l'impressione oltreché di un ottimo scalatore anche di essere giunto ad un grado di forma tale da lasciare bene a sperare per le prossime competizioni.
Dopo il vincitore merita un elogio Sperandio che ha lottato con impegno, ma nulla ha potuto fare contro la schiacciante superiorità de! vincitore in giornata particolarmente di grazia. Buona anche la prova offerta da Cornale, Spagnolo, Foscarini, Zamperioli e Castelletti che a più riprese hanno cercato di lanciarsi all'attacco del fuggitivo. Ma ogni loro tentativo e stato reso vano dal mancato accordo tra i coro- ponenti il gruppetto inseguitore.
Spettatore di eccezione oggi Imerio Massignan il quale si è dichiarato entusiasta della combattività dei concorrenti ma in special modo del percorso che ha definito veramente perfetto. Massignan ha dichiarato che la salita della Masua, ripetuta cinque volte, ha sfiancato due terzi dei concorrenti provocando una decisiva selezione.
Fin dalla partenza si sono visti i primi tentativi ed a Domegliara quattro concorrenti capeggiati dal vicentino Ceola transitavano con qualche centinaio di metri di vantaggio. Nel ritorno a Negrar si verificava il ricongiungimento generale sotto la spinta degli atleti del GS Bencini e quelli dell'UC Veronese. Superata Negrar inizia la salita di Prun dove si fanno notare Campagnari, Sperandio, Cambioli, Ferrari Vladimiro, Cordioli Giovanni e Giorgio, Spagnolo ed altri. Sul culmine transita con leggero vantaggio Campagnari su Cambioli mentre in lunga fila irdiana con distacchi minimi* transitano gli altri. Nella discesa si verificano vari ricongiungimenenti ed a Negrar un gruppo di circa venti corridori precede alcuni gruppetti leggermente staccati.
La decisione della gara si arrà lungo le rampe del colle della Masua. In vetta al primo passaggio transita Cambioli seguito a brevi intervalli dagli altri, ma nel secondo giro Cordioli prende l'Iniziativa, guadagna terreno a vista d'occhio e non verrà più raggiunto. Nelle retrovie la lotta per le piane d'onore è ormai ristretta tra Castelletti, Sattin, Sperandio, Cambioli. Foscarin e Muielli. Cordioli compie gli altri tre giri da dominatore.
All'arrivo precede con oltre 3' Sperandio: più staccati Sattin ed altri. Ottima sotto tutti gli aspetti, l'organizzazione della Polisportiva CSI Verona con la collaborazione degli sportivi di Negrar.
ORDINE D'ARRIVO
1. Cordioli Giovanni (Pol. CSI B. Gaiga) che compie il percorso di km. 115 in ore 3,23" alla media di km. 33.390;
2. Sperandio Benito (US Ausonia CSI Pescantina) a 3' 10'';
3. Sattin Ignazio (VC Mantovani);
4. Cornale Egidio (Dop. Margotto) a 4';
5. Spagnolo Natala (SA Aquilotti Ver.):
6. Foscarini Maffeo (UC Veronese CSI) a 5'
7. Zamperloli Jano (GS Bencini CSI);
8. Castelletti Giovanni (G.S. Bencini CSI);
9. Muielli Vittorio (Pol. CSI B. Gaiga);
10. Casarotto Tarcisio (td);
11. Scapin Silvano (V.C. Vicenza) a 5'
12. Cambioli Renzo (G S. Bencini);
13. Da Marchi Francesco (Pol. CSI B. Gaiga),
14. Galvagnin Tiziano (V.C. Vicenza) a 7' 30":
15 Ferrari Wladimiro (G S. Bencini) a 10" 40".
Seguono altri sette corridori dei 66 portenti.
La classica dei G. P. della montagna è la seguente: 1. Cordioli Giovanni; 2. Sperandio Benito; 3. Sattin Ignazio. 4. Spagnolo Natale; 5. a pari merito Cavagnin e Cambioli.
Direttore di corsa: Mario Becchelli; giuria: pres. Ferroni e Ferrari; giudice di arrivo: Romeo Dall' Ora: giudice di partenza: Luigi Stradiotto; commissario U.V.I. Francesco Chesta.