Il Palio del Recioto è da sempre la perla della Valpolicella: una corsa in grado di richiamare il popolo delle due ruote da tutte le parti del mondo, non può che andare in scena in uno dei palcoscenici più affascinanti, ricavato tra le colline della Lessinia ad una manciata di chilometri da Verona e dalle rive del Lago di Garda. L'edizione 2021 del Palio del Recioto - Trofeo C&F Resinatura Blocchi si correrà su di un tracciato che unisce alcuni storici passaggi di questa grande classica per Under 23 alla ricerca incessante di nuove strade portata avanti con grande passione dagli uomini di Valpolicella B.E.S.T. La prima parte di gara si svolgerà sul circuito di 18,4 km da ripetere 6 volte che, partendo dal cuore di Negrar, scende verso Santa Maria.
Dopo aver attraversato Pedemonte e San Floriano la strada inizia dolcemente a salire verso Valgatara da dove si imbocca la salita del Colle Masua. Una difficoltà che ha visto transitare le primissime edizioni del Palio del Recioto che è stata riscoperta nell'ultimo decennio: circa 2,5 km di strada all'insù con una pendenza costante che varia tra il 4 e il 5%. Giusto ciò che serve per mettere in lunga fila indiana il gruppo sulla stradina che inerpica tra vitigni e ulivi storici della Valpolicella.
Giunti in vetta al Colle Masua ad attendere i corridori c'è una veloce picchiata che li riporta a Negrar. Qui svolta secca a sinistra per affrontare di slancio le prime rampe della salita di Jago. Una ascesa di 3 km che presenta alcuni tratti superiori al 15% alternati da altri molto più pedalabili che impediscono agli atleti di trovare un ritmo costante per salire verso il cielo costringenoli a continui rilanci e ispirando gli attacchi dei più coraggiosi
Subito dopo aver scollinato al GPM posto in corrispondenza della Azienda Vinicola Recchia, che da sempre rappresenta il luogo ideale per il ritrovo degli appassionati offrendo oltre al piacevole ristoro anche un'ottima visuale su buona parte della salita, si giunge alla Curva del Ferar da dove inizia la veloce discesa che riporta il gruppo verso Negrar. Superati questi primi sei giri iniziali, con il contachilometri che avrà già percorso poco meno di 110 chilometri, resterà da affrontare il tratto in linea che misura 39 chilometri.
Giunti nuovamente nuovamente a Negrar la gara proseguirà lungo la provinciale per rientrare in cento paese in senso inverso e, dalla rampa di via dei ciliegi, scalare l'ascesa di Jago. Giunti alla Curva del Ferar si continuerà a salire verso Torbe dove si svolterà a sinistra per imboccare il muro di Via Tezol. Una lingua di cemento di poco più di 500 metri che consente di salire la cresta e portarsi sul falsopiano che conduce verso Marano di Valpolicella e da qui scendere a Valgatara, attraversando San Floriano, Pedemonte e Santa Maria per ritornare nel territorio comunale di Negrar, transitando ancora sotto il portale d'arrivo, per la prima volta in direzione nord.
Da qui inizierà l'ultima salita di giornata che condurrà il gruppo dei migliori a Mazzano; giunti nel cuore dell'abitato il tracciato svolta decisamente a destra sulla strada comunale che si inerpica tra le impervie vette della Valpolicella, caratterizzata da piccole località come quella di Saline, sino a raggiungere Fiamene.
Da qui si svolterà per scendere nel cuore di Fane e salire nuovamente verso Prun dove potrà finalmente avere inizio la marcia trionfale dei mattatori di giornata separati dal traguardo finale solo da una lunga discesa che transiterà ancora una volta per la Curva del Ferar prima di approdare nel cuore di Negrar. Se ancora le posizioni non saranno ben definite non resterà che sprintare per il successo nella centralissima Via Giuseppe Mazzini tra le due ali di folla che da sempre celebrano i big che hanno avuto l'onore di iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Palio del Recioto.